Servira’ il ballottaggio di domenica 24 giugno per decidere se Alessio Cavarra, candidato del Partito democratico, potra’ essere confermato sindaco della rossa Sarzana o se la cittadina spezzina cedera’ al centrodestra unito sotto il segno del modello Liguria del presidente Toti (Lega, FI-FdI) in questo caso rappresentato dalla candidata arancione Cristina Ponzanelli.
Al primo turno di domenica scorsa, la candidata sindaca del centrodestra ha ottenuto un risultato storico perché con il 33,5% delle preferenze (3.853 voti) ha superato, sia pur di poco, l’avversario del centrosinistra, fermo al 31,7% (3.649 voti). Ottimo il risultato della Lega “trainante” della coalizione di centrodestra con il 14% dei voti.
A Sarzana non era mai accaduto.
Domenica 24 saranno quindi decisivi i voti raccolti dalla candidata del Movimento 5 Stelle Federica Giorgi, 14,67%, ma anche quelli “dispersi” nelle numerose liste civiche di centrosinistra.
Quarto, infatti, e’ arrivato un altro candidato civico di area centrosinistra, Paolo Mione, con il 9,87% delle preferenze (1.136 voti).
Nel 2013 Cavarra, candidato unitario del centrosinistra, si era imposto al primo turno con il 66,97% dei voti.