Il suo primo ricordo iridato è datato 1998, Croazia terza e grande festa in tutto il Paese. Vent’anni dopo Ivan Strinic vestirà la maglia che Davor Šuker e compagni portarono con onore sul gradino più basso del podio nella Coppa del Mondo di Francia.
Orgoglio. «Ogni volta che indosso la divisa della nazionale è per me un motivo d’orgoglio e il Mondiale rappresenta il punto più alto per ogni bambino che inizia a praticare questo sport – dichiara il mancino -. Gli obiettivi? Superare il girone con Argentina, Islanda e Nigeria, e poi giocarcela con tutti. Siamo un’ottima squadra, con molti calciatori di qualità che giocano nelle migliori squadre d’Europa. In tanti possono vincere ma vorrei che in Russia fossimo noi a trionfare».