Il piromane seriale che tra l’agosto del 2016 e l’aprile 2017 avrebbe appiccato 11 roghi boschivi fra Davagna e Vobbia, nell’entroterra della Val Bisagno, potrebbe essere un professore di musica 60enne di un istituto genovese.
Secondo i carabinieri forestali, in un paio di occasioni avrebbe agito con due complici 40enni.
I tre sono stati denunciati dai carabinieri forestali per incendio boschivo doloso e rischiano fino a dieci anni di reclusione.
Il presunto piromane seriale, diplomato al Conservatorio e laureato in Scienze forestali, avrebbe distrutto 23 ettari di bosco.
Ad incastrarlo sono state le immagini di alcune telecamere, tracce e localizzazioni del suo smartphone. Inoltre, sarebbe stato visto o segnalato da testimoni nei luoghi degli incendi.
Gli investigatori non escludono che il piromane abbia agito con la volontà di punire alcuni abitanti di Davagna.
L’insegnante di musica ha negato ogni responsabilità e respinto le accuse, ma per lui sono scattate misure cautelari: obbligo di firma due volte al giorno in caserma dei carabinieri.