Avviata raccolta firme contro lo sfratto del Comune
Tira una brutta aria in vico San Pancrazio, i volti sono tirati. Dopo 30 anni di attività il Circolo Caruggi Onlus rischia di chiudere i battenti.
Gestito e fondato da Marco ‘Naso’ Barnieri, è uno spazio ricavato da un ex cinema ed è utilizzato come doposcuola, centro estivo e luogo d’incontro per tantissimi bambini della zona.
Il progetto Pow Wow, era nato nel 1988 ad opera dei tifosi rossoblù della gradinata Nord. La scelta di indipendenza aveva portato a non rapportarsi più con le Istituzioni e con le altre realtà del terzo settore dando il via ad un’autogestione.
Il manifesto dell’Associazione recita, infatti: “L’Associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale. L’Associazione è apartitica e aconfessionale, ha carattere volontario e non ha scopi di lucro. Le finalità sono tese a migliorare la qualità della vita dei bambini e degli adolescenti e, più in generale dell’intera comunità, per assicurare un sano sviluppo psico-fisico e favorirne il senso del gruppo, dell’amicizia e l’espressione protagonista in alternativa alla noia, al rischio, al disagio.
L’Associazione si prefigge di organizzare attività educativa, attività ludiche, sportive, di sostegno, iniziative culturali, musicali, artistiche e del tempo libero rivolte in particolare alle fasce dell’infanzia, adolescenziali e giovanili. E ancora realizzare azioni positive per la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (localmente e nel mondo), nonché delle fasce sociali a rischio di emarginazione, sensibilizzando e coinvolgendo in maniera attiva e solidale il pubblico adulto.”
L’indipendenza dalle altre realtà ha causato i primi problemi, poi sono arrivati i debiti, fino a giungere allo sfratto da parte del Comune, proprietario dei locali per il mancato pagamento degli affitti arretrati.
Ora la data ultima per lo sgombero definitvo è il 28 giugno, ma si sta faendo il possibile per scongiurare o, almeno, prorogare la chiusura.
Ora Naso Barnieri, sta organizzando l’ultima barricata, per sensibilizzare residenti ed Istituzioni con una raccolta firma (anche questa sera dalle 19), un mercatino ed un bar sociale per raccogliere fondi per scongiurare la chiusura.
Nel contempo l’Associazione lamenta di essere stata lasciata sola, di non essere stata ascoltata nè da questa Amministrazione nè dalla precedente sia a livello comunale, sia municipale.
Ed ecco le parole di Marco ‘Naso’ Barnieri in un post su Facebook che spiega nei minimi particolari la situazione e le possibili soluzioni.