Il Direttore Generale Guido Angelozzi a prendere la parola per presentare Marino:
”Mi associo ai ringraziamenti nei confronti di Fabio Gallo e del suo staff ed intendo precisare che la sua non è stata una bocciatura, ma la nostra intenzione per questo nuovo corso era quella di cambiare e portare avanti una nuova filosofia, sia in campo che nel Club.
Conosco da tempo Pasquale Marino e quando ancora non avevo accettato la proposta dello Spezia, decisi di contattarlo per capire un eventuale suo interesse e da quel momento ne abbiamo parlato, ha avuto modo di conoscere l’ambiente ed ha firmato senza batter ciglio, non facendo nè questioni economiche nè riguardanti la durata del contratto, tanto che al momento la durata è di una stagione e questo deve far ben comprendere l’entusiasmo del mister nei confronti del nostro progetto. Al momento resta un piccolo nodo da sciogliere riguardante lo staff che lo affiancherà, in quanto ancora sotto contratto con il Brescia, ma credo che riusciremo a risolvere tutto nel giro di pochissimo, altrimento non ci faremo trovare impreparati”.
In chiusura spazio per un punto sul mercato: “Lavoriamo sulla questione Maggiore, ci vuole un po’ di pazienza; Mulattieri stiamo valutando se cederlo o no, le richieste di squadre importanti non mancano, se ci saranno le condizioni opportune magari lo cederemo, altrimenti no, bisogna fare le valutazioni opportune perchè il mercato cambia da un giorno all’altro. Abbiamo tanti ragazzi giovani e validi, attenzionati da Club importanti, ma è un momento storico in cui bisogna fare operazioni in maniera intelligente, anche con l’obiettivo di migliorare tutto l’organico.
Il ritiro? Stiamo riflettendo tanto per sbagliare il meno possibile e nei prossimi giorni scioglieremo le riserve. E’ un percorso nuovo, serve un poco di pazienza, è una filosofia diversa ed è importante prendersi tutto il tempo necessario, curando con attenzione ogni minimo particolare e qui possiamo farlo grazie ad un Proprietà di assoluto spessore e dalla grande sensibilità, pronta a tutto per il bene dello Spezia”.