E’ iniziata ieri sera con controlli a tappeto sulle linee 4, 5 e 98 tra Casarza, Sestri Levante e Chiavari, la campagna estiva anti evasione di Atp.
Con una squadra composta da una mezza dozzina di agenti verificatori, la polizia amministrativa di Atp Esercizio ha iniziati così un’attività di controllo che interesserà le linee notturne, quando la percentuale dei passeggeri che viaggiano senza permesso di viaggio è più alta rispetto al resto della giornata.
Ieri sera l’attività è iniziata intorno alle 20.30 e ha proseguito fino a circa mezzanotte. I controlli continueranno per tutta l’estate con almeno due controlli a tappeto alla settimana, sempre riguardanti le linee cosiddette turistiche, sia del Tigullio, sia del golfo Paradiso, sia della Riviera di Ponente.
La squadra di agenti di Atp Esercizio, che come noto per legge svolgono il ruolo di polizia amministrativa, lavora sempre in collaborazione con la polizia con le diverse polizie locali.
Oltre che ai controlli sul possesso dei titoli di viaggio i controlli hanno anche lo scopo di prevenzione e sicurezza: «Con queste azioni contiamo puntiamo a rafforzare quella percezione di sicurezza per chi sale a bordo delle nostre corriere – dice Andrea Geminiani, direttore operativo di Ato Esercizio – ovviamente lo scopo principale è colpire l’evasione, andando a fare i controlli in una fascia oraria che da sempre è interessata dal fenomeno. I primi risultati sono incoraggianti».
Sono state una trentina le sanzioni amministrative verbalizzate ad altrettanti passeggeri senza biglietto.
Atp Esercizio ricorda che tutti coloro che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico sono tenuti a munirsi di titolo di viaggio, a convalidarlo ed esibirlo in caso di controllo. Ai sensi della normativa vigente, il personale dedicato alle funzione di controllo dei titoli di viaggio assume la qualifica di Pubblico Ufficiale.
Il rifiuto di rilasciare le proprie generalità o rilasciarne false, la resistenza, la violenza e l’oltraggio nei confronti dei verificatori sono reati penali e, come tali, perseguibili ai sensi del Codice Penale.
Le sanzioni amministrative sono previste dalla L.R. 36/2012 alla redazione del verbale, euro 40 per il pagamento contestuale alla redazione del verbale, euro 60 per pagamento entro 5 giorni, euro 93,33 per pagamento entro 60 giorni. Trascorso anche questo termine verranno attivate le procedure di riscossione tramite ruolo per l’importo di euro 280 oltre spese ed interessi.