“Nelle carceri liguri la percentuale dei detenuti stranieri aumenta sempre di più (52%) e risulta assai più elevata della media nazionale che si arresta al 34%.
La denuncia sullo stato delle carceri liguri arriva da uno studio dei volontari dell’Associazione Antigone che hanno presentato un dossier sugli istituti liguri.
Nonostante il dato in progressiva crescita sono poche le figure dei mediatori culturali (1 ogni 75 detenuti) in grado di agevolare la rieducazione e l’integrazione dei reclusi immigrati e manca un Garante regionale per i diritti dei detenuti, figura assente solo in Liguria e in Basilicata.
Lo studio svela che nel carcere genovese di Marassi, fra i più sovraffollati d’Italia.
Qui sono presenti 722 detenuti invece di 546, fra cui 366 stranieri.
A Imperia i detenuti sono 78 invece di 53 con 49 stranieri mentre alla Spezia i detenuti sono 216 invece dei 151 previsti, 133 gli stranieri.
A Pontedecimo con una capienza prevista di 96 detenuti ci sono 137 reclusi fra cui 63 stranieri.
Per ultima c’è Chiavari, 45 reclusi invece dei 43 previsti e solo 14 migranti.