La polizia di Genova, nell’ambito dell’attività di contrasto ai reati predatori, oggi ha dato esecuzione ad una condanna definitiva a sei mesi di reclusione e ad un ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura nei confronti di due coniugi, rispettivamente di 26 e 29 anni bosniaci, dediti da anni a borseggi e furti con destrezza.
Si tratta di due nomadi, pluripregiudicati per reati della stessa natura. I malviventi agivano prevalentemente nei pressi dei mercati cittadini nonché a bordo di autobus e di treni regionali dove, fingendo di aiutare i passeggeri nel carico bagagli, si appropriavano con destrezza dei portafogli dei malcapitati viaggiatori.
Secondo la Polizia, hanno colpito in numerosissime città in Liguria e Toscana.
Dopo un breve periodo di irreperibilità, gli investigatori della Squadra Mobile, sezione Antidroga, sono riusciti ad individuarli presso quella che è risultata essere la loro ultima dimora, nel quartiere di Genova Quezzi.
Al termine degli atti di rito i coniugi sono stati rinchiusi rispettivamente presso il carcere di Pontedecimo e di Marassi.