Nel pomeriggio di ieri, in via Cadorna, i carabinieri della Stazione di Genova Carignano hanno arrestato, in flagranza di reato, un 55enne algerino per furto aggravato su auto.
Lo straniero è stato acchiappato grazie alla descrizione fornita dalle vittime dei reati che ieri e nelle ultime settimane hanno interessato l’area della Foce.
Fermato e sottoposto a controllo, il nordafricano è stato trovato in possesso di tre macchine fotografiche, un portafoglio contenente 110 euro e 150 franchi svizzeri, custoditi all’interno di uno zaino. Un’ulteriore perquisizione personale ha consentito di rinvenire un martelletto, tipo quelli in uso sugli autobus per rompere i finestrini in caso di emergenza.
L’ultimo furto su auto è stato compiuto in danno di turisti svizzeri, che avevano parcheggiato il loro furgone in corso Marconi. Gli oggetti rubati sono stati immediatamente restituiti ai proprietari, mentre il martelletto è stato posto sotto sequestro.
L’arresto dell’immigrato giunge in un periodo in cui sono stati registrati nell’area della Foce diversi furti su autoveicoli, proprio con la tecnica utilizzata dall’algerino.
Gli investigatori, che avevano già raccolto vari elementi relativi alla descrizione dell’autore dei furti su veicoli in zona, avevano intensificato i servizi nell’area. Così i carabinieri di quartiere della Stazione di Genova Carignano hanno arrestato l’autore del furto di ieri e di altri reati analoghi, ponendo un freno alla razzìa di furti in auto.
L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Marassi.