Un appuntamento tipico dell’estate, tra folklore e devozione, dove la parrocchia di Sant’Ambrogio nella delegazione di Voltri, celebra l’antica ricorrenza della Festa dell’Immacolata, con la tradizionale processione in mare e per le strade cittadine.
La statua della madre di Cristo viene quindi imbarcata su un gozzo di pescatori ed attorniata da diversi prelati, ed è seguita in acqua da varie imbarcazioni delle società voltresi che percorrono il tratto di mare antistante l’ultimo quartiere della città.
La ricorrenza affonda le radici in un tempo antico, ed esattamente nel 1855 quando la popolazione voltrese viene autorizzata con una bolla papale a celebrare la festività de “L’immacolata” la seconda domenica di luglio anzichè nel periodo previsto, ovvero nel mese di dicembre. Alla celebrazione, come ogni anno sono presenti le varie confraternite locali, alcune delle quali recano i caratteristici “Cristi”, ovvero i grandi crocifissi portati a spalla dagli uomini in costume tipico; accanto a loro anche la comunità delle “Clarisse Itineranti” da tempo insediata presso il Santuario delle Grazie, sulla sommità del colle di San Nicolò, al culmine del parco di Villa Duchessa di Galliera. Anche le autorità locali hanno voluto essere presenti, nella persona dell’assessore Bordilli per il Comune di Genova e l’assessore Frulio per il Municipio VII Ponente.
Ha officiato la celebrazione mons. Gianluigi Ganabano, parroco di Santa Maria Immacolata in Via Assarotti nel centro della città. Purtroppo quest’anno la tradizionale processione in mare non ha avuto luogo per un problema al motore del gozzo, che esce in mare quasi esclusivamente in questa occasione. Nonostante il guasto, erano moltissime le persone presenti alla celebrazione ed alla processione per le vie della delegazione. Tipica la presenza della Pro Loco Voltri 2000 che ha allestito lo stand dei caratteristici focaccini, andati letteralmente a ruba.
Appuntamento quindi al prossimo anno, anche se la statua della Madonna sarà inviata ad un centro specializzato per essere restaurata e non si sa esattamente il tempo necessario agli interventi di recupero.
I voltresi attendono ovviamente il suo ritorno per suggellare il rapporto tra fede e mare.
Roberto Polleri