Questa mattina la IV Commissione regionale Territorio e Ambiente presieduta da Giovanni De Paoli (Lega) ha approvato a maggioranza, con l’astensione dei gruppi di opposizione, il Disegno di legge 200: “Modifiche alla legge regionale 4 settembre 1997, n. 36 Legge urbanistica regionale e altre disposizioni di adeguamento in materia di governo del territorio”.
“Il provvedimento – ha spiegato il presidente De Paoli – intende garantire una gestione più efficace e efficiente dei procedimenti di adozione e approvazione dei Piani urbanistici comunali, grazie ad un migliore coordinamento con le procedure di Valutazione ambientale strategica. Lo scopo finale del Disegno di legge è pervenire ad un processo di approvazione dei Piani urbani comunali (PUC) più lineare, raccordato agli adempimenti di VAS”.
In particolare, il provvedimento stabilisce che i Piani di bacino e quelli delle Aree protette vincolano il Piano territoriale regionale, la pianificazione di livello metropolitano, provinciale e comunale svolgendo un ruolo di integrazione e, in caso di contrasto, prevalgono. Le modifiche al Piano paesistico, inoltre, seguono le stesse procedure adottate per la sua approvazione (cioè d’intesa con il ministero dei Beni e delle Attività culturali).
Il Disegno di legge prevede, fra l’altro, alcune novità nel procedimento di adozione e approvazione del PUC specificando meglio gli adempimenti pubblicitari in capo a Regione e Comuni e con una specifica individuazione dei contenuti minimi dello schema di progetto del PUC per lo svolgimento del confronto preliminare sulla procedura di VAS. La Regione e gli altri enti competenti devono esprimere il parere entro 120 giorni dalla conclusione della fase di pubblicizzazione del progetto di PUC.