“Nella sua ultima relazione annuale la Commissione nazionale Antimafia ha assegnato a Imperia il triste primato, insieme a Genova, per infiltrazioni di criminalità organizzata. Ma per il sindaco Scajola la ‘ndrangheta, a Imperia e provincia, non esiste”.
Lo hanno dichiarato oggi i responsabili del M5S di Imperia e della Liguria, che hanno attaccato l’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola recentemente eletto sindaco del capoluogo del Ponente ligure.
“Siamo di fronte a una totale negazione della realtà – hanno aggiunto i pentastellati – che certo non lascia ben sperare per il futuro. Con queste premesse, Imperia rischia di fare un salto indietro di trent’anni nella lotta alla criminalità organizzata che ha ormai interessi stratificati sul territorio. Il negazionismo, da parte di chi riveste incarichi istituzionali, rappresenta il più grande regalo possibile a chi prospera nel silenzio, nell’omertà, nell’indifferenza.
In Regione Liguria, il MoVimento 5 Stelle si batte da anni per riportare al centro la lotta a tutte le mafie, e nel giugno scorso ha ottenuto una grande vittoria: l’impegno, da parte della Giunta Toti, a istituire una Commissione regionale antimafia. Un segnale importante ma che ha bisogno del sostegno e della collaborazione da parte di tutti i comuni, a partire da quelli capoluogo.
Per questo siamo pronti a proporre una Commissione ad hoc sulla lotta alle infiltrazioni della criminalità organizzata anche nel comune di Imperia, che nei prossimi cinque anni si prepara a gestire importanti sfide e affidamenti, dalla nuova pista ciclabile alla ‘questione’ porto, con decine e decine di milioni di euro da gestire. Oggi più che mai, serve la massima attenzione e trasparenza”.