“Gronda autostradale di Genova, Pedemontana lombarda, Terzo Valico e collegamento Brescia-Padova sono opere per noi necessarie e che non devono essere bloccate. I benefici, superano di gran lunga i costi. Sulla Tav, unica grande opera inserita nel contratto di governo, gli accordi con la Francia vanno rivisti nell’interesse esclusivo del Paese”.
Lo ha dichiarato oggi su Fb il sottosegretario genovese al ministero delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi (Lega) a seguito del documento rilasciato dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli (M5S) in cui, sostanzialmente, spiega il “fallimento della Legge Obiettivo” e la possibilità di “rivedere” alcune delle grandi opere.
“Per Gronda autostradale di Genova e Terzo Valico – ha aggiunto il capogruppo regionale leghista Franco Senarega – il complesso dei costi risulta senz’altro e di gran lunga inferiore a quello dei benefici. Non è plausibile dimostrare il contrario. Anche perché se ne è discusso per anni a tutti i livelli, incluso Comune, Città Metropolitana e Regione che hanno già dato il via libera a queste grandi opere.
Pertanto, non solo il ‘Contratto di Governo’ ma anche normale buonsenso impone di non abbandonare i progetti e i lavori che si sono già iniziati. In tal senso, la posizione della Lega è ferma. Gronda e Terzo Valico sono opere necessarie e non devono essere bloccate.
Occorre quindi andare avanti per lo sviluppo del nostro territorio e proseguire terminando i lavori delle grandi opere che interessano la Liguria, pur cercando di ridurre razionalmente, laddove fosse possibile, costi e impatto ambientale”.