La prima medaglia dell’Italia dell’acqua ha le facce sorridenti di Linda Cerruti e Costanza Ferro. Nella finale del doppio tecnico conquistano il bronzo con 89.7519 punti e confermano il terzo posto di Londra 2016 ma con un punteggio decisamente maggiore: 27.1000 per l’esecuzione, 35.4519 per gli elementi e 27.2000 per l’impressione artistica.
Amiche fuori e dentro la vasca. Entrambe tesserate con Marina Militare e Rari Nantes Savona, allenate da Anastasia Ermakova e Benedetta Parisella: 25 anni da compiere il 7 ottobre Linda e 25 compiuti il 5 luglio Costanza.
Ai mondiali di Budapest 2017 erano state seste e terze delle europee con 89.2463, in Coppa Europa a Cuneo lo stesso anno avevano conquistato l’argento con 87.7924 e agli Europei di Londra 2016 il bronzo con 88.3564. Una crescita costante che le avvicina sempre di più al vertice. Le spagnole Paula Ramirez Ibanev e Sara Saldana Lopez sono già diatro di loro con 89.5212 punti (27.1000, 35.3114 e 27.1000). Vicono le russe Svetlana Kolesnichenko e Varvara Subbotina che totalizzano 95.1036, mentre le ucraine Anastasiya Savchuk e Yelizaveta Yakhno sono seconde con 92.6188 punti.
Linda Cerruti e Costanza Ferro hanno gli occhi lucidi, bagnati dall’acqua e dall’emozione, quando accolgono il punteggio della giuria. E’ la loro seconda medaglia di bronzo consecutiva, la venticinquesima italiana nella storia dei campionati continentali. Sette, invece, sono quelle d’argento conquistate finora dal sincro azzurro nella storia degli Europei.
Nella piscina temporanea montata per l’occasione all’interno del Scotstoun Sports Camp di Danes Drive a Glasgow nuotano sulle note del concerto per archi di violino e bassi di Leonard Bernstein, compositore, pianista e direttore d’orchestra newyorkese, morto nel 1990 all’età di 71 anni, che nella sua lunga e brillante carriera – dove ha scritto per il teatro e l’orchestra, musica da camera e vocale, arrangiamenti per pianoforti e complessi cameristici – ha ricevuto molteplici riconoscimenti, tra i quali quello di presidente onorario dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma e membro dell’American Academy of Arts and Sciences negli anni ’50.
“E’ un bronzo come due anni fa, un po’ più sudato perché nel libero della squadra abbiamo chiuso al quarto posto dietro alla Spagna e si sa che è difficile recuperare posizioni seppur in esercizi diversi – afferma Cerruti – Siamo molto contente anche perché le sensazioni provate in acqua stamattina non erano delle migliori e volevamo rifarci e dimostrare che non eravamo così come avevamo mostrato poco prima. Ci confermiamo terze a livello europeo, ma scaliamo una posizione considerato il ranking del mondiale della scorsa estate. Abbiamo tante gare da disputare e tanti obiettivi da raggiungere. Siamo appena all’inizio”.
“Appena finito l’esercizio a squadre ci siamo guardate con il medesimo obiettivo: nuotare meglio nel duo e prenderci la medaglia. Ce l’abbiamo messa davvero tutta e siamo contentissime – continua Ferro – Primo giorno, prima medaglia. Ora pensiamo già alle prossime gare con il preliminare del libero e la finale a squadra. Cercheremo di mostrare chi siamo veramente e riprenderci il podio partendo dal quarto posto delle eliminatorie”.
Il podio del duo tecnico
1. Svetlana Kolesnichenko/Varvara Subbotina (RUS) 95.1035
2. Anastasiya Savchuk/Yelizaveta Yakhno (UKR) 92.6188
3. Linda Cerruti/Costanza Ferro (ITA) 89.7519