“Gli ultimi fatti accaduti in Italia, in cui uomini indegni di essere definiti tali hanno aggredito e abusato di donne, spesso giovanissime, dovrebbero fare riflettere. Le donne non possono avere paura di uscire da casa, sole o accompagnate, perché gente pericolosa circola tranquillamente per le strade delle nostre città”.
Lo ha dichiarato oggi la consigliera comunale e presidente della Commissione Pari opportunità Francesca Corso (Lega) intervenendo nuovamente sui casi di aggressione a scopo sessuale per strada e ricordando che “a Milano, una 25enne si è salvata da un’aggressione di un finto profugo, usando uno spray al peperoncino”.
Aggredita in stazione da nigeriano: si salva da stupro con spray al peperoncino
“A seguito di questi inquietanti episodi, d’accordo con la capogruppo Lorella Fontana – ha aggiunto Corso – alla riapertura dei lavori consiliari dopo la pausa estiva, presenteremo un documento che impegni il Comune di Genova a stanziare un capitolo di bilancio per la distribuzione di bombolette spray antiaggressione alle cittadine genovesi, con la collaborazione di tutti i Municipi. Serve maggiore tutela, soprattutto per le fasce più deboli, e riteniamo che questo possa fare da deterrente e possa essere utile contro eventuali aggressioni, sempre più frequenti”.
A Genova, quindi, la giunta Bucci non deve promuovere solo i corsi di autodifesa per donne, ma dovrà pensare anche a distribuire le bombolette di spray al peperoncino (perfettamente legali) alle concittadine che in questo modo potranno essere un po’ più sicure e difendersi dagli attacchi. Una simile iniziativa era già stata adottata in altri Comuni, come quello della sindaca di Cascina (Pisa) Susanna Ceccardi.