Ondate di calore a Genova. Il ministero della Salute oggi ha emesso una nuova allerta di Livello 3 (rosso) per oggi, domani e sabato 11: “Condizioni a rischio elevato”. Inoltre, ha previsto che in questi tre giorni la temperatura minima non scenderà sotto i 25 gradi e la massima si aggirerà intorno ai 31 gradi.
Ondate di calore Ministero della Salute – Genova allerta Livello 3 (rosso)
Ecco il bollettino meteo con le previsioni di Arpal.
“Domani l’ingresso sul Mediterraneo di aria atlantica relativamente meno calda favorirà un’attenuazione del disagio fisiologico. Da sottolineare come, a partire dalla mattina, saranno possibili deboli piogge sparse con una bassa probabilità di temporali forti sul Centro Levante della regione.
Sabato 11 la tendenza è per un nuovo rialzo delle temperature in un contesto, però, più secco e anche ventilato soprattutto nella prima parte della giornata.
Intanto questa mattina, una struttura temporalesca si è formata sul mare in prossimità di Genova, dando luogo ad una moderata attività ma senza precipitazioni di rilievo misurabili dagli strumenti a terra. La struttura si è formata nella zona di convergenza tra le brezze di terra in uscita dal Ponente genovese ed il flusso umido di Scirocc che investe il Golfo.
L’avviso meteorologico nel dettaglio si può trovare all’indirizzo http://servizi-meteoliguria.arpal.gov.it/level2/meteoidrofree/vigilanzaAvviso.pdf
Per quanto riguarda le temperature, nella notte l’unica minima a superare i 25 gradi è stata quella di Alassio (Savona) con 25.6. Seguono Camogli (Genova) e Sanremo (Imperia) con 24.9, Levanto (La Spezia) con 24.7. Genova Centro Funzionale ha segnato 24.3, Savona Istituto Nautico 23.7, Imperia Osservatorio Meteo Sismico 23.6, La Spezia 23.0.
La minima più bassa a Pratomollo nel Comune di Borzonasca, con 11.6. Alle 11 la temperatura massima si registra a Rapallo con 32.7 gradi.
L’ozono ieri non ha superato la soglia soglia d’informazione nelle centraline di rilevamento sul territorio provinciale genovese. Per oggi si prevedono condizioni meteo favorevoli al ristagno di inquinanti nei bassi strati”.