SAVONA. 9 AGOS. Anche quest’anno il Festival del Teatro a Verezzi ha rispettato la tradizione. Pubblico delle grandi occasioni, dieci prime nazionali, spettacoli di alto livello, interpreti eccellenti e compagnie che hanno portato a Verezzi, non solo valide rappresentazioni, ma anche e soprattutto tanto calore, umanità e simpatia. E non va neppure dimenticato il prestigioso Premio Veretium che per la prima volta (siamo alla 48esima edizione) eccezionalmente assegnato “alla memoria” a Luigi De Filippo, ultimo erede della celebre dinastia di attori. Insomma il bilancio di questa 52esima edizione del Festival, per la soddisfazione dell’ inossidabile Direttore Artistico Stefano Delfino, anche se deve ancora presentare tre spettacoli di rilievo, si annuncia altamente positivo.
Domani sera (e sabato) si esibiranno in “Casalinghi disperati” (in prima nazionale) Max Pisu, Nicola Pistoia, Gianni Ferreri e Danilo Brugia.
Dal 12 al 16 il cartellone verezzino propone “Purgatorio” (regia di Silvio Eiraldi), con Miriam Mesturino, Manuel Signorelli, Davide Diamanti e la Compagnia Uno sguardo dal palcoscenico (anche questo suggestivo ed itinerante spettacolo è in prima nazionale e si snoderà nelle grotte).
A chiudere il festival sarà un’altra prima nazionale in programma il 18 e 19 agosto, cioè la commedia “Non si uccidono così anche i cavalli ?”, tratta dall’ omonimo romanzo di Horace McCoy (traduzione di Giorgio Mariuzzo, adattamento e regia di Giancarlo Fares). In scena con Giuseppe Zeno e Sara Valerio, ci sarà un cast di 14 validi attori ed una band di musica dal vivo.
“Quest’anno – ci ha spiegato il noto giornalista e critico teatrale Adalberto Guzzinati- a Verezzi per ora, e mancano ancora tre spettacoli alla chiusura, hanno recitato decine di artisti di alto livello. Se vi cito i più noti è evidente che questo festival ha davvero una valenza nazionale assoluta. Provo ad elencarli e sono comunque anche certo di dimenticarne alcuni: Teresa Federico, Valentina Ruggeri, Francesca Nerozzi, Pino Quartullo, Igor Chierici, Luca Cicolella, Paola Quattrini, Giovanna Ralli, Giuseppe Pambieri, Cochi Ponzoni, Arturo Cirillo, Barbara De Rossi, Francesco Branchetti, Stefania Rocca, Milena Vukotic, Maximilian Nisi, Debora Caprioglio, Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero. Insomma nella splendida cornice della piazzetta di Sant’Agostino, affacciata sul mare, anche quest’anno si è incontrato il meglio del teatro italiano. E da lassù il mitico Enrico Rembado, “il sindaco”, grande amico del teatro italiano, sarà sicuramente felice di tutta questa eccellenza”.
Soddisfatto anche il direttore artistico Stefano Delfino:“L’ edizione di quest’anno del Festival si sta rivelando ricca di temi, di titoli e di nomi importanti, secondo consuetudine con una prevalenza delle commedie sui drammi e, in qualche caso, anche con forti contaminazioni musicali. Il cartellone, ancora una volta all’ insegna del rinnovamento nella tradizione, con testi contemporanei, spesso inediti o stranieri, ma senza trascurare i classici, conferma la caratteristica del Festival, quella di essere una vetrina di novità per la stagione invernale. Oltre alla sede storica di piazza Sant’Agostino, sarà coinvolta anche questa volta la suggestiva “location” delle Grotte di Borgio Verezzi”.
Per coloro che fossero interessati ad assistere agli ultimi tre spettacoli, l’orario della biglietteria è il seguente: tutti i giorni dalle 10 e 30 alle 13 e dalle 16 e 30 alle 18 e 30. Chiusa il 15 agosto. E’ possibile prenotare telefonicamente al numero 019.610167 e via email all’ indirizzo di posta elettronica biglietteria@comuneborgioverezzi.it che hanno il medesimo orario della biglietteria. I biglietti sono acquistabili anche alla sera, nei giorni degli spettacoli, a partire dalle ore 20 e 30 e fino alle ore 21 e 45.
CLAUDIO ALMANZI