Un barista di 55 anni, noto per le sue simpatie di ultradestra, oggi è stato individuato e denunciato dagli investigatori della Digos genovese per “imbrattamento aggravato dalla violazione della legge Mancino“.
Il genovese è stato infatti ritenuto l’autore della gigantesca svastica disegnata con della farina la sera del 31 luglio in piazza Banchi, a pochi metri dal suo bar nel Centro storico.
La scritta era stata quasi immediatamente cancellata da alcuni passanti. Il 55enne non risulta nuovo a questo tipo di ‘passatempi’. Lo scorso anno avrebbe disegnato un’altra svastica con le stesse modalità davanti al suo locale. Mentre nel 2016 avrebbe tracciato una svastica di cioccolato nel cappuccino di uno studente.
Gli investigatori della Digos hanno anche denunciato per danneggiamento un altro estremista. Si tratta di un “Antifa” genovese di 53 anni che, probabilmente in risposta alla svastica di farina, la notte del 31 luglio avrebbe imbrattato con scritte antifasciste le porte delle sedi di Lealtà Azione in viale Cembrano a Sturla e di Casapound in via Montevideo.