Da molestata a presunta molestatrice. Parliamo di Asia Argento, che è stata tra le prime ad accusare e minare la carriera al produttore Harvey Weinstein ed una delle principali promotrici del movimento #MeToo, stavolta è finita, a sua volta, sotto accusa per presunte molestie sessuali nei confronti del giovane attore e musicista rock Jimmy Bennett allora diciassettenne.
Parliamo al condizionale in quanto i fatti risalirebbero a cinque anni fa quando, secondo le rilevazioni, del New York Times, l’allora 17enne sarebbe stato aggredito sessualmente da Asia in una camera d’albergo della California.
La vicenda avrebbe segnato profondamente Jimmy Bennett influendo negativamente sulla sua carriera tanto da indurlo a chiedere un risarcimento di 3,5 milioni di dollari alla regista e attrice italiana. E la motivazione che lo avrebbe spinto a richiedere ad Asia il risarcimento, sarebbe stata proprio l’attacco fatto da lei stessa a Harvey Weinstein.
Sempre secondo il quotidiano statunitense, Asia Argento avrebbe accettato di pagare 380mila dollari a Bennett in un anno e mezzo, con un pagamento iniziale di 200mila dollari fatto ad aprile.
Dalla diretta interessata nessun commento. A parlare, invece, sarebbe Skyche avrebbe messo in discussione la sua partecipazione a ‘X Factor Italia’, dove Asia è stata scelta come giudice “Se quanto scrive oggi il New York Times fosse confermato questa vicenda sarebbe del tutto incompatibile con i principi etici e i valori di Sky e dunque – in pieno accordo con FremantleMedia – non potremmo che prenderne atto e interrompere la collaborazione con Asia Argento”.
Dl canto suo Asia Argento si difende e dice: “Nego e respingo” (ciò che ha scritto il New York Times). “Sono profondamente scioccata e colpita leggendo notizie che sono assolutamente false. Non ho mai avuto alcuna relazione sessuale con Bennett” e aggiunge “Non ho altra scelta che oppormi a tutte le falsità e proteggermi in ogni modo”, conclude.
Non sono mancati i commenti del vicepremier Matteo Salvini. “Questa è la ‘signora’ che mi insultava ogni due minuti, e mi ha dato del razzista e della m…a? Mamma mia che tristezza…”.
Non poteva mancare anche l’ironia di Vittorio Sgarbi che tramite social definisce l’attrice; “Asia Argento? Una Weinstein in gonnella”.
#metoo Asia Argento? Una Weinstein in gonnella. @stampasgarbi @ilgiornale @Libero_official @Adnkronos @nino_ippolito @ilfoglio_it @giucruciani @_DAGOSPIA_ @LaZanzaraR24
— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) 20 agosto 2018