Al termine della sfida del “Penzo”, è il capitano aquilotto Claudio Terzi a presentarsi ai microfoni della stampa per analizzare la gara d’esordio delle Aquile.
“Siamo sicuramente amareggiati, avremmo voluto iniziare con un risultato positivo, ma non è andata come sperato; gara condizionata da un tiro deviato, poi il Venezia ha fatto poco altro.
Sapevamo che sarebbe stata una partita tirata, i veneti nella passata stagione erano una delle difese più ermetiche del torneo, ma abbiamo comunque creato i presupposti per trovare il gol; nella ripresa forse siamo mancati nell’ultimo passaggio ed avremmo dovuto essere più incisivi in determinate situazioni, ma abbiamo peccato sia sul piano delle scelte che sul lato della cattiveria.
Dobbiamo lavorare e migliorare, specialmente in fase realizzativa, dato che in questo momento è il nostro limite.
Dovevamo essere più aggressivi fin dalle prime battute, ma non siamo riusciti a farlo, dando troppa libertà a Bentivoglio, così nella ripresa, complice anche il risultato negativo, abbiamo provato ad essere più propositivi ed in parte ci siamo riusciti, pur non trovando il pareggio, risultato che a mio modo di vedere sarebbe stato il più giusto.
Nella prossima partita dovremo imparare dagli errori commessi, cercare di essere aggressivi fin dal fischio d’inizio e migliorare nella conclusione, perchè dobbiamo e vogliamo riscattarci subito davanti ai nostri tifosi”.