Nel mentre la Gdf eseguiva un decreto di sequestro emesso dalla procura di Genova che riguarda tutta la documentazione relativa al ponte Morandi, l’Espresso anticipava, in esclusiva, una lettera datata 28 febbraio 2018, nella quale il direttore delle manutenzioni di Autostrade, Michele Donferri Mitelli, metteva in guardia il Ministero e il Provveditorato sui rischi per la sicurezza legati al ritardo dell’approvazione del progetto esecutivo di rinforzo del ponte.
In particolare si chiedeva di accelerare l’iter proprio per garantire “l’incremento di sicurezza necessario sul viadotto Polcevera”.
A corredo della lettera, un articolo a firma Fabrizio Gatti dal titolo “Ponte Morandi non è sicuro”: la lettera di febbraio accusa Autostrade e Ministero
Il direttore manutenzioni della società scriveva sette mesi fa alla Direzione vigilanza e al Provveditorato perché fosse approvato urgentemente il progetto di rinforzo del viadotto di Genova: “Fate presto, è necessario incrementare la sicurezza”
La lettera inviata al ministero delle Infrastrutture dalla società autostrade, resa nota dall’Espresso, non era “d’allarme” ma serviva a sollecitare l’approvazione del progetto – puntualizza poi la società – di miglioramento del viadotto Polcevera. E’ quanto sottolinea in una nota la Società Autostrade definendo fuorviante un’interpretazione allarmistica.
Il link all’articolo: http://espresso.repubblica.it/attualita/2018/08/29/news/crollo-di-genova-ponte-morandi-non-e-sicuro-la-lettera-che-accusa-autostrade-e-ministero-1.326381?ref=HEF_RULLO