Stamane nell’aula del Consiglio regionale hanno esposto cartelli e urlato slogan: “Rispetto, rispetto”. Una cinquantina di sfollati del Ponte Morandi dalle tribune al termine dell’intervento del commissario per l’emergenza e presidente della giunta regionale Giovanni Toti hanno manifestato la loro rabbia gridando anche: “Veniamo prima noi delle imprese, veniamo prima noi della viabilità, ci siamo prima noi, vogliamo la casa!”.
Una donna, ha poi urlato ai consiglieri regionali e comunali riuniti insieme in seduta straordinaria: “Abbiate la stessa considerazione che avete avuto per Ansaldo Energia”.
Il consiglio congiunto è stato aperto dai presidenti Alessandro Piana (Regione) e Alessio Piana (Comune) con un minuto di silenzio per le vittime della sciagura.
Prima dell’inizio dei lavori consiliari, inoltre, un gruppo di sfollati presente sugli spalti aveva alzato alcuni cartelli con la scritta: “Nessuna demolizione, senza per noi una soluzione, vogliamo risposte”.
Il governatore Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci hanno poi incontrato alcuni degli sfollati del Ponte Morandi.