Alla fine Marina Garaventa si è arresa. Dopo tante battaglie la scrittrice, politica e ‘donna coraggio’ di Savignone si è spenta all’interno della propria abitazione circondata dai familiari e dagli amici.
Marina Garaventa, figlia del tenore Ottavio, era affetta da gravi malattie che affrontava con coraggio nonostante la sua quotidianità fosse legata a un letto e ad un respiratore artificiale.
La savignonese, che simpaticamente si faceva chiamare la Princepessa sul pisello e che comunicava con il mondo unicamente per mezzo del computer, è stata interprete di documentari ed autrice di diversi volumi, primo fra tutti “Voglio arrivarci viva”. Proprio tale libro aveva appassionato molte persone per il modo di affrontare una vita piena di difficoltà e per il coraggio dimostrato nel parlare di temi piuttosto scomodi con il pensiero che “la vita va vissuta e amata fino in fondo anche davanti a immense difficoltà”.
Oggi l’ultimo saluti dei familiari e degli amici, domani alle 11 a Savignone, i funerali.