L’ Entella ritrova la serie C ma impiega poco meno di 45 minuti per rammentare le difficoltà delle partite di questo tipo e dopo aver sofferto l’ organizzazione, la vivacità del Gozzano si cala perfettamente nella nuova parte e ribalta la partita con autorità, determinazione, concentrazione e voglia di far risultato.
Dopo settimane e settimane in cui le parole, i ricorsi, le contraddizioni hanno tenuto banco finalmente si è tornati in campo per una partita che valeva tre punti. Il caso ha voluto che il teatro di questa “prima” fosse lo stesso nel quale l’ Entella visse la sua ultima grande gioia in “cadetteria”.
L’ avversario, il Gozzano calato per la prima volta tra i professionisti, si è dimostrato squadra ben costruita, e consapevole del proprio ruolo. Nel corso del primo tempo ha atteso l’ Entella cercando di colpirla di rimessa in virtu di due esterni molto veloci ed abili a ribaltare l’ azione. I biancocelesti hanno in un certo senso agevolato il compito dei padroni di casa con una condotta di gara prevedibile fatta di molto possesso orizzontale e di pochissimi rifornimenti alle punte costrette a giocare con le spalle alla porta di Casadei. A far bella figura sono quindi gli uomini di Soda che al quarto d’ ora passano sugli sviluppi del primo calcio d’ angolo a favore grazie all’ incornata vincente di Secondo. Il gol galvanizza i rossoblu che si chiudono ulteriormente davanti alla propria area di rigore rendendo impossibile all’ Entella ogni trama.
I chiavaresi perdono Paroni per una distorsione alla caviglia in seguito ad una ricaduta dopo un uscita. Boscaglia dalla panchina prova a mescolare le carte spostando nel finale di tempo Currarino sul settore di destra con l’ intento di allargare le maglie del Gozzano e trovare i varchi giusti. Tutto rimandato alla ripresa quando in campo entra un’altra squadra. Diaw prende il posto di Petrovic, ma è l’ atteggiamento subito aggressivo dei biancocelesti a fare la differenza. Finalmente si arriva sul fondo con gli esterni e nel giro di pochi minuti sono due i pericoli per la porta di casa. Al 51° su un rinvio errato della difesa piemontese Nizzetto raccoglie il pallone e scaglia un sinistro dei suoi che bacia il palo e si insacca alle spalle di Casadei.
L’ inerzia della partita è ribaltata e di li a poco lo sarà anche il risultato anche se in contropiede il Gozzano sfiora ancora il gol con Rolfini nell’ unica sbavatura difensiva della ripresa. L’ Entella continua ad attaccare, Diaw e Mota Carvalho dialogano al limite dell’ area, il portoghese riceve l’ ottimo appoggio del compagno e davanti al portiere lo batte freddamente. Il Gozzano è alle corde e forse un po calato fisicamente dopo un primo tempo dispendioso. Cleur nel giro di 5 minuti rimedia due ammonizioni evitabili e lascia l’ Entella in 10 ma proprio nell’ azione successiva Belli crossa per Currarino che sul secondo palo rimette un bel pallone dalla parte opposta sul quale Mota in tuffo di testa chiude di fatto la partita.
C’ è il tempo per completare i cambi a disposizione in entrambe le squadre ma la partita è segnata. I ragazzi di Boscaglia conquistano i primi 3 punti dimostrando quelle doti già viste ed apprezzate in Coppa Italia. Il tecnico si gode i suoi giocatori fedeli interpreti della sua idea di calcio e regalando loro la ribalta ed i meriti di una partita nella quale anche lo zampino del mister si è sentito eccome. Il calendario anomalo di questo inizio campionato assegna all’ Entella due turni casalinghi da sfruttare al meglio nel proprio stadio davanti con il sostegno del proprio pubblico.
A proposito di pubblico non si puo non sottolineare l’ apporto dei tifosi di casa che pur in campo neutro e pur non essendo una grande massa hanno sostenuto per l’ intera partita la propria squadra senza dimenticare un pensiero solidale per la città di Genova…..chapeau.