“Non possiamo chiedere alla procura di fare quel che dice la politica o l’ente pubblico, ma è chiaro che finché l’area non sarà cantierabile i lavori non si potranno iniziare”.
Lo ha riferito oggi all’agenzia Ansa il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi rispondendo alle domande sulla tempistica necessaria per far partire la demolizione dei resti del Ponte Morandi e quindi la ricostruzione del viadotto sul Polcevera.
“Per questo, identificare oggi un commissario che si occupi solo di quell’area – ha aggiunto Rixi – non vuol dire ritardare il lavoro perché banalmente avremo più di un mese nel quale il commissario potrà prendere visione anche dei progetti depositati da Aspi, senza dover iniziare subito i cantieri. I tempi tecnici ci sono per non perdere minuti preziosi”.
La preoccupazione del viceministro genovese, in questa fase, è quella di “non andare a rallentare le opere accessorie. La composizione di ieri durante l’incontro a Roma ha quindi consentito il massimo del risultato: avere un decreto che dà risorse a Genova, condividendone il percorso con le amministrazioni locali e dando a ognuno compiti precisi senza sovrapporli”.