Dopo giorni di critiche per l’intesa raggiunta tra la procura di Genova e la Lega sulle modalità di esecuzione del provvedimento di sequestro dei 49 milioni di euro, il procuratore generale di Genova Valeria Fazio oggi ha espresso “condivisione” per la strada intrapresa dai colleghi ed esprime loro “solidarietà”.
“La Lega – ha spiegato Fazio all’agenzia Ansa – metterà mensilmente a disposizione della Procura una quota dei proventi futuri che le perverranno.
Si tratta di un impegno che concerne esclusivamente l’acquisizione di somme ‘future’ (non necessariamente limitate a 600.000 euro annui) suscettibili di apprensione secondo la più recente giurisprudenza di Cassazione.
E’ evidente che la direttiva non riguarda né le indagini attualmente in corso né le somme già nella disponibilità della Lega eventualmente rinvenute a seguito delle investigazioni, somme che saranno sottoposte a sequestro.
La direttiva non comporta né potrebbe comportare alcuna rinuncia della procura alle proprie prerogative processuali, né al credito erariale, e contestualmente garantisce l’operatività del partito Lega.
Sottolineo che i partiti sono i soggetti politici che la nostra Costituzione riconosce quali necessari protagonisti della vita democratica del paese. Sicché l’applicazione del principio recentemente sancito dalla Cassazione con riferimento a tutti i casi di confisca di somme di denaro può trovare un contemperamento, senza pregiudizio per gli interessi dell’erario, nell’esigenza di non impedire lo svolgimento del confronto democratico nella vita politica del nostro paese.
L’ufficio della procura, peraltro, ha già applicato analoghi criteri nei confronti di aziende ed attività commerciali”.