I vigili del fuoco stanno effettuando diverse attività presso quello che resta del ponte Morandi.
Il NIAT (nucleo investigativo antincendi) sta collaborando con i consulenti tecnici nominati dalla Procura della Repubblica al repertamento, catalogazione e sistemazione nel capannone delle varie porzioni di ponte che hanno interesse tecnico-giudiziario.
I topografi TAS provvedono a geo referenziare i reperti prima della loro sistemazione nel magazzino. i piloti dei droni (SAPR) realizzano le immagini aeree del sito e realizzano le mappe 3D dello scenario.
Ulteriore fronte di lavoro è quello che vede i vigili del fuoco impegnati nell’attivita di installazione dei sensori sulle parti del ponte non crollate, al fine della verifica da parte degli enti competenti della possibilità di operare attività di recupero beni a favore delle abitazioni e delle aziende attualmente evacuate e che sono presenti nella zona rossa individuata da apposita ordinanza di protezione civile.