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Teatro del Mare all’insegna dell’ambiente e del sociale

Teatro del Mare all'insegna dell'ambiente e del sociale

Nel pomeriggio il Teatro del Mare ha ospitato in sequenza tre eventi uniti da un filo conduttore, l’attenzione all’ambiente e al sociale.

Con “Le Stelle Blu del Mediterraneo”, sono stati premiati i porti italiani virtuosi in tema di sostenibilità ambientale, riciclo e risparmio energetico, un tema che sta molto a cuore al Salone Nautico.

I vincitori, che hanno ottenuto due Stelle di riconoscimento, sono: il Porto di Villasimius, già vincitore della precedente edizione; il Porto di Ancona; la Marina di Loano; quella di Ravenna e quella di Portisco.

Dopo la consegna delle “Stelle Blu del Mediterraneo”, il Teatro del Mare ha ospitato la presentazione del “Progetto WOW-Spirito di Stella. Le donne dell’AIRC a vela”, che ha visto salire sul palco, al fianco del Vice Presidente della FIV Alessandro Mei, lo skipper Andrea Stella, impegnato da oltre un decennio in numerose iniziative volte a diffondere la vela tra le persone affette da disabilità, insieme al famoso velista Mauro Pelaschier.

“Ormai sono tanti anni che vengo al Salone Nautico, questa volta sono qui per presentare il libro “WOW, sfida sull’oceano”, che è la storia di un grande viaggio che abbiamo fatto l’anno scorso, da Miami a Venezia. L’obiettivo, che abbiamo felicemente portato a termine, era portare la Convenzione ONU che abbiamo ricevuto dal Segretario Generale Antonio Gutierrez, a Roma, a Papa Francesco, dopo aver attraversato l’oceano. Un viaggio in 21 tappe, in cui tanti ragazzi, disabili e non, militari e civili, si sono alternati a bordo, a dimostrazione che dove non ci sono barriere – come sul catamarano Spirito di Stella che ho costruito insieme all’Ingegner Enrico Contreas – le persone si possono muovere liberamente”.

Ha chiuso il programma la presentazione del progetto “The Williams tour”, promosso dall’Associazione Genitori Sindrome Williams, che proprio un anno fa, qui al Salone, avevano lanciato questa iniziativa insieme a Patrizio Roversi e Susy Blady. “Si, l’anno scorso eravamo qui per parlare di qualcosa che avremmo fatto, ora siamo venuti per raccontarlo”, spiega Andrea Romiti, Presidente dell’Associazione Genitori Sindrome di Williams. “Il nostro progetto “Vivere il Mare” ha permesso ai ragazzi e alle ragazze affette dalla Sindrome di partecipare alle attività legate alla barca a vela all’interno di un gruppo organizzato. Abbiamo girato l’Italia in diverse tappe e ad ogni sosta abbiamo parlato della Sindrome, coinvolgendo medici, ricercatori scientifici, onlus e ragazzi e ragazze Williams. Per i nostri ragazzi è stata un’esperienza magnifica e soprattutto molto formativa, perché abbiamo dimostrato che il mare e la vela sono una terapia riabilitativa davvero eccezionale”.