Alla vigilia della sfida del “Bentegodi”, Pasquale Marino analizza così la prova dei suoi contro il Cittadella ed i temi del prossimo impegno contro la capolista Verona.
“Quando si vince, lavorare per migliorare certe situazioni è decisamente più facile ed in primis stiamo cercando di fare un passo in avanti nella gestione dei momenti in cui si può andare a far male all’avversario, provando a migliorare sul piano della lucidità e della cattiveria davanti alla porta.
Nel calcio la scelta giusta è determinante, normale che tutti gli attaccanti vogliano segnare, ma per me un assist vale quanto un gol, pertanto ai miei ragazzi chiedo di giocare da squadra e mettere in secondo piano le ambizioni personali, perchè è così che le partite si possono vincere; dobbiamo essere bravi nell’analizzare gli errori, comprenderli e non ripeterli, maturando alla svelta.
Turnover necessario in questa fase, dato che tanti calciatori non sono ancora al meglio della forma, pertanto domani ci sarà qualche variante in tutti i reparti, anche per evitare di incorrere in infortuni evitabili; la grande competizione positiva che c’è all’interno del gruppo deve essere sempre sfruttata, a maggior ragione in questi momenti, quando ci sono tanti impegni ravvicinati.
L’approccio alla partita? Abbiamo lavorato in merito a questo aspetto e contro il Cittadella, tra le mura amiche, siamo entrati con il piglio giusto, ora però dobbiamo ripeterci anche in trasferta, consci che non possiamo permetterci di regalare trenta minuti a nessuno, figuriamoci ad una squadra come il Verona.
Lamanna? Sta molto meglio, ma servirà ancora qualche giorno per poter pensare ad un suo impiego; nel frattempo posso dire di esser contento della prova di Manfredini, bravissimo a farsi trovare pronto.
Il Verona? Insieme a Benevento, Crotone e Palermo è una di quelle squadre con un organico di alto livello, ma noi dovremo andare al “Bentegodi” senza paura, con la voglia di giocare a calcio e di utilizzare le nostre armi per portare a casa punti importanti.
Di Natale? Ha grande entusiasmo, dispensa sempre tanti consigli e sono sicuro che soprattutto i più giovani potranno giovarne”.