Nel corso dell’incidente probatorio di oggi a Genova per il crollo del Ponte Morandi la gip Angela Nutini ha rigettato la richiesta della Cgil e di altre realtà sindacali di costituirsi parte offesa nel processo, mentre ha accolto la richiesta del Codacons che ora, a tutti gli effetti, rappresenterà la collettività nel corso del procedimento.
Lo ha comunicato il Codacons, che con i suoi periti e i suoi legali, avv. prof. Carlo Rienzi e avv. Marco Marino, hanno partecipato all’udienza di stamane per l’incidente probatorio davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Genova.
“Il Codacons – hanno spiegato Rienzi e Marino – è stato riconosciuto parte offesa e potrà proseguire la sua attività nelle prossime udienze, perché i reati per cui si procede hanno offeso gli interessi difesi per statuto dall’associazione. Abbiamo già indicato al giudice un nostro ingegnere e una nostra geologa per la partecipazione tecnica alle operazioni peritali, che avranno inizio il prossimo 2 ottobre”.
La prossima udienza è stata fissata per lunedì 17 dicembre, dove sarà esaminata la super perizia la cui consegna è prevista entro il 5 dicembre.
Pertanto, i lavori di demolizione (salvo richieste di supplementi di perizia) dovrebbero cominciare non prima di questa data. Successivamente, l’area del Polcevera sarà finalmente cantierabile per la ricostruzione.