La presentazione di Birra Peroni quale nuovo partner blucerchiato è stata l’occasione per Carlo Osti per fare il punto della situazione in casa Sampdoria.
«Con la SPAL è stata una partita sofferta ma alla fine abbiamo meritato i tre punti – spiega ai media il direttore sportivo -. Siamo contenti del gruppo e del mister, non abbiamo mai pensato che questa rosa potesse essere inferiore a quella dell’anno scorso».
Arbitro. L’Atalanta è all’orizzonte. «Domenica a Bergamo – dice – si incontreranno due squadre che giocano un bellissimo calcio, seppur con filosofie differenti. Spero che dopo le polemiche di Firenze, nell’ultima giornata, possa essere designato un arbitro importante in grado di tutelare lo spettacolo in campo».
Singoli. Infine, incalzato dai cronisti sui singoli, Osti risponde così: «Defrel lo abbiamo cercato prima che andasse al Sassuolo, conoscevamo le sue qualità e sapevamo che si sarebbero sposate con i meccanismi di gioco di Giampaolo. Siamo felici di averlo con noi. Quagliarella? È un grande campione, illumina la Samp come la Lanterna illumina Genova. Chi gioca con lui può trarre vantaggio dalla sua intelligenza. Mi auguro che domenica siano gli altri a fargli un assist per battere il record di gol dell’anno scorso. Jankto? Viene da una squadra in cui giocava in maniera differente, ha enormi qualità e penso diventerà un grande giocatore, saprà capire perfettamente come inserirsi negli schemi del tecnico. Audero è destinato a un futuro brillante, ci sta che al primo anno in Serie A possano capitare degli errori. L’importante è che lui dimostri sempre la sua personalità».