“Ogni volta che Toninelli apre bocca ci chiediamo cosa abbiamo mai fatto di male per meritarci un ministro come lui. Ieri, di fronte alla sacrosanta protesta di cittadini e commercianti della Valpolcevera, il titolare dei Trasporti ha chiesto ai genovesi, esasperati e sfiduciati dopo due mesi di promesse vane, di non contestare il decreto perché ‘è scritto col cuore’. Strano: a leggerlo avevamo pensato fosse stato scritto con i piedi. E la cosa più assurda è che ci sono voluti ben 50 giorni per produrre un testo totalmente inadeguato”.
Lo hanno dichiarato i consiglieri del gruppo regionale e comunale del Pd, la segreteria ligure e quella genovese del Partito Democratico, a seguito dell’incontro in Prefettura a Genova tra il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli (M5S) e la Commissaria europea ai Trasporti Violeta Bulc.
“Il governo – hanno aggiunto gli esponenti del Pd – deve smetterla con le chiacchiere e bisogna iniziare al più presto a riscrivere il decreto. Ci aspettiamo che Bucci e Toti facciano seguito agli impegni presi nelle sedi istituzionali e convochino un tavolo con le forze economiche e sociali della città, aperto anche ai parlamentari liguri di tutti gli schieramenti per concorrere alla modifica di questo testo del tutto insufficiente. Non l’hanno ancora fatto e visto che il tempo stringe (gli emendamenti vanno presentati entro giovedì) è bene che i due Commissari si sbrighino”.