Nell’ambito della cerimonia del “Giorno di Genova e di Colombo” a Palazzo Ducale, cui hanno partecipato la presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati, il vice presidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli e il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il sindaco di Genova Marco Bucci oggi ha nominato 33 nuovi “Ambasciatrice e Ambasciatore di Genova nel Mondo”.
Tra gli altri, spicca l’ex presidente dell’Autorità portuale di Genova Giovanni Novi, vittima di una montagna di accuse (13 imputazioni) che in sostanza risultarono un buco nell’acqua e, suo malgrado, di una paradossale vicenda giudiziaria che sconvolse anche il porto e la città.
Il galantuomo e neoambasciatore genovese, persona seria e perbene, nel 2008 fu iscritto nel registro degli indagati e arrestato ai domiciliari (anche se si sapeva che non aveva mai rubato un euro) su richiesta del pm Walter Cotugno ossia lo stesso sostituto procuratore che l’Ufficio dell’attuale procuratore capo Francesco Cozzi, all’indomani della sciagura del 14 agosto, ha indicato per svolgere le importanti indagini sul crollo del Ponte Morandi (insieme ad altri tre colleghi).
Come si ricorderà, il porto si bloccò per molto tempo e il processo poi scagionò completamente l’innocente Giovanni Novi. Parlando della vicenda processuale, l’ex imputato, assolto da tutte le accuse, si lasciò andare alla seguente dichiarazione: “Sono soddisfatto della magistratura e della giustizia, un po’ lenta, ma ho il terrore all’eventualità che facciano il mio pm magistrato giudicante“.
L’ex presidente Novi ha anche pubblicato un libro autobiografico sulla vicenda, il cui ricavato va in beneficenza, confermando la sua “disistima” per il pm Cotugno, adombrando forti perplessità sulla gestione delle intercettazioni da parte dell’autorità giudiziaria genovese e raccontando che “nei nostri confronti sono state commesse immani scorrettezze: sono stati nascosti documenti a mio favore e tirati fuori solo quelli a mio svantaggio. Tanto è vero che gli avvocati degli imputati decisero di presentare denuncia alla Procura generale. Risultato: zero”.
Ecco tutti i nomi dei genovesi ai quali il sindaco Marco Bucci oggi ha conferito il titolo di ambasciatore di Genova.
Adriana Albini, Ivano Guglielmo Angelotti, Franco Aprile, Agostino Barbera, Claudio Bozzo, Anna Maria Campello, Domenico Campi, Claudia Caprioli Daly, Elisabetta Carcassi, Roberta Ciaccia, Enrico De Barbieri, Marco Dodero, Vincenzo Drago, Nicoletta Garaventa, Claudio Giovannetti, Douglas Leone, Francesca Linke, Angelo Martinengo, Giovanni Giulio Novi, Anna Orlando, Giorgio Perrino, Ester Pescio, Anna Maria Saiano, Ana Karina Santini, Antonella Scaglia, Anna Maria Solari, Pietro Sorba, Vincenzo Spera, Lorenzo Tazzieri, Elisa Tomellini, Patrizia Traverso, Davide Viziano, Paolo Zanenga.