Il questore di Roma stamane ha confermato che sono saliti a tre gli immigrati africani fermati dalla polizia per omicidio, violenza sessuale di gruppo e cessione di sostanze stupefacenti: “Il provvedimento di fermo si basa su gravi indizi di reità”.
Si tratta di due senegalesi e un nigeriano irregolari. Ora è caccia a un quarto complice straniero.
Desirée Mariottini a 16 anni, secondo gli investigatori, è stata violentata e uccisa dopo che gli spacciatori le avevano dato la droga in uno “stabile occupato” nel rione di San Lorenzo a Roma.
La minorenne era stata trovata morta nella notte tra giovedì e venerdì. Una delle ipotesi al vaglio della polizia è che sia stata stuprata da non cosciente e poi strangolata.
“Grazie alle Forze dell’ordine, farò di tutto perché i vermi colpevoli di questo orrore paghino fino in fondo, senza sconti, la loro infamia” ha dichiarato oggi su Facebook il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha pubblicato anche le foto dei primi due senegalesi fermati dalla Polizia di Stato.
“Chi ha contestato Matteo Salvini durante il sopralluogo di ieri all’edificio abbandonato in cui è stata uccisa Desirée – ha aggiunto il viceministro genovese Edoardo Rixi – forse ritiene sia accettabile che la vita di una ragazza di 16 anni possa finire in quel modo. Per fortuna la maggior parte degli italiani vuole un Paese diverso in cui non si debba avere paura di far uscire di casa i propri figli: tolleranza zero verso i criminali e lotta al degrado. Io sto al 100% col nostro ministro dell’Interno”.