I carabinieri del Nas, del Centro Nazionale Trapianti e del Centro Nazionale Sangue al Policlinico San Martino, oggi hanno avviato un’ispezione dopo quanto avvenuto il 17 ottobre al Centro Cellule Staminali del centro trasfusionale, dove erano state scambiate sacche destinate a trapianto di midollo.
Lo ha riferito la direzione generale del Policlinico, che ha anche avviato anche un procedimento disciplinare interno.
“Contestualmente – spiegano i responsabili del San Martino – e in attesa delle valutazioni delle commissioni ispettive che si attendono quanto prima, la Direzione ha deciso di avviare la completa revisione del percorso organizzativo e delle procedure operative del centro manipolazione cellule staminali con la supervisione di un esperto del settore proveniente da altro centro qualificato”.
A tal fine è stata contattata la direzione Generale dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, uno dei principali centri nazionali per la manipolazione delle cellule staminali “che ha confermato totale disponibilità alla collaborazione. Lunedì è programmata la prima riunione di revisione procedurale”
In attesa degli esiti delle ispezioni “e rinnovando la disponibilità a collaborare con le autorità competenti” i responsabili del San Martino hanno comunicato inoltre di “avere attivato un procedimento disciplinare interno”.
