Già archiviata la sfortunata prestazione con il Milan
La botta è stata dura. Tenere testa al Milan per 93 minuti, sfiorando in un paio di occasioni anche il colpaccio, per poi trovarsi a mani vuote per un gol all’ultimo secondo di gioco di Romagnoli.
Il Genoa ha comunque assorbito bene il colpo, anche perché c’è stato poco tempo per pensare. Sabato 3 novembre si torna in campo, sempre a San Siro, ma con la squadra più in forma del momento, l’Inter di Icardi.
ICARDI IN PANCHINA ? – Già Icardi… e qui c’è una notizia che filtra dall’ambiente nerazzurro, dove si sussurra il possibile turno di riposo che Spalletti vorrebbe concedere al bomber italo-argentino, in vista della gara di Champion League con il Barcellona; un pericolo in meno per Radu e compagni, anche se non è certo soltanto Icardi la forza dell’Inter di quest’anno. Dopo la partita con il Milan, i rossoblu si sono fermati nel capoluogo lombardo per la prosecuzione del ritiro iniziato martedì.
Tutti i titolari sono presenti, esclusi Folli, Favilli e Marchetti rimasti in Liguria per proseguire la riabilitazione dopo i recenti infortuni e lo squalificato capitan Criscito.
RIENTRANO ROMERO E SANDRO – Con l’Inter torna a disposizione il baby Romero, che ha convinto nelle gare giocate a Torino con la Juve e contro l’Udinese, dove è andato anche in gol. Sembra scontato che mister Juric cambierà qualcosa rispetto alla partita con il Milan; Sandro con ogni probabilità rientrerà a centrocampo, mentre in difesa dovrebbe giocare Romero. Due gli atleti in predicato di sostituire Mimmo Criscito: Gunter, che ha giocato un’ottima gara contro i rossoneri, o Zukanovic. Dovrebbe trovare posto, sulla fascia destra, anche Pedro Pereira.
In porta ci sarà ancora Radu, che al di là dell’errore in uscita che è costata la sconfitta contro il Milan è stato autore di almeno 3 parate decisive su Iguain e compagni.
In avanti ancora in campo la coppia Koaumé-Piatek, con una formazione che non dovrebbe essere molto diversa dalla seguente: Radu, Biraschi, Romero, Zukanovic, Pereira, Romulo, Sandro, Bessa, Lazovic, Kouamé, Piatek. In panchina Goran Pandev, un ex, che scalpita per trovare posto. Tornando all’Inter, se veramente Spalletti dovesse rinunciare a Icardi, il suo posto sarebbe preso da Lautaro Martinez.
L’allenatore toscano cambierà con ogni probabilità quattro o cinque uomini in prospettiva Barcellona; ecco quindi in campo Joao Mario, D’Ambrosio, Dalbert e Candreva.
I PRECEDENTI – L’ultimo successo rossoblu a San Siro risale a 25 anni fa, stagione 1993-1994, quando fu 3-1, con doppietta di Gennaro Ruotolo e gol di Skuhravy, con Totò Schillaci che accorcio per i nerazzurri. In totale, su 51 gare giocate 37 sono le vittorie dell’Inter, 10 i pareggi e 4 le vittorie del Genoa. 107 i gol fatti dall’Inter contro i 35 gol realizzati dal Genoa. La prima gara assoluta nel girone unico, sempre a San Siro, tra le due squadre si tenne nel campionato 1929-30 (Inter-Genoa 3-3), mentre ultima sfida della scorsa stagione finì 1-0 per i nerazzurri.
“I record e le statistiche sono nate per essere infranti” dicono in casa rossoblu. E gli oltre 1000 tifosi che seguirono la squadra alla Scala del calcio ci credono. Eccome.
Franco Ricciardi
Franco Ricciardi è nato a Genova nel 1955. Giornalista iscritto all’Albo dal 1980, ha collaborato e collabora con le più importanti testate genovesi, Il Secolo XIX, Il Lavoro, La Repubblica, il Corriere Mercantile ed è stato tra i primissimi radiotelecronisti genovesi (Radio Liguria 1, Telecittà, Telegenova, Primo Canale.
Negli anni 80 fondò, come editore, il giornale “Noi Genoani”, che veniva distribuito allo Stadio”.