Una nota di merito, forse dimenticata, va a tutti gli uomini della Capitaneria – Guardia Costiera che hanno operato e stanno operando senza sosta ed in condizioni difficilissime, in riviera soprattutto da Portofino a Rapallo.
Le caserme di Portofino e Santa Margherita non esistono più, mentre quella di Rapallo è andata completamente allagata e ripristinata a tempo di record.
Ciononostante, malgrado le caserme distrutte, gli uomini della guardia costiera, stanno continuando a lavorare per il bene comune e per riportare nella norma il territorio di loro competenza.
I danni maggiori li ha avuti la caserma di Santa Margherita dove ci lavoravano tantissime persone ed era il punto di coordinamento della zona.
Parte delle mura sono state sventrate dalla forza del mare, mentre i locali interni sono stati completamente allagati.
C’è stata una mobilitazione generale con tanti militari che, pur di garantire il servizio anche in condizioni estreme, da Genova hanno chiesto di poter prestare servizio nella zona maggiormente colpita. Mentre rinforzi sono arrivati anche da altre regioni.
Ecco un un video relativo ai fondali del porto di Santa Margherita Ligure effettuato dal nucleo sommozzatori della Guardia Costiera di San Benedetto.