I danni subìti da imprese e professionisti causati dal tragico crollo del Ponte Morandi (43 vittime) avvenuto lo scorso 14 agosto scorso ammontano a oltre 422 milioni di euro.
Lo hanno riferito oggi i responsabili della Camera di Commercio di Genova, che ha terminato la ricognizione sul territorio e alla quale sono arrivate 2058 segnalazioni di danni.
Si tratta del primo risultato ufficiale che è emerso dalla ricognizione dei danni diretti e indiretti subìti da imprese e professionisti genovesi.
I dati sono stati raccolti e elaborati dagli uffici della Camera di Commercio a partire dai modelli predisposti per il crollo del ponte che consentivano di segnalare non solo i danni diretti a immobili, fabbricati, macchinari e scorte ma anche i danni indiretti come il mancato guadagno, gli oneri aggiuntivi di personale, della logistica dell’azienda o di altro genere.
I danni subìti dalle imprese e dai professionisti operanti in provincia di Genova risultano pari ai 422.104.708,32 euro. Di questi, 62.984.499,16 euro sono danni diretti e 359.120.209,16 danni indiretti.