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Crollo Ponte Morandi, giunta Bucci approva delibera: aiuti a famigliari vittime

Il sindaco di Genova Marco Bucci con l'assessore al Bilancio Pietro Piciocchi

La Giunta comunale di Genova, nella seduta di ieri pomeriggio, ha adottato una delibera contenente una serie di misure a favore dei parenti delle 43 vittime della tragedia di Ponte Morandi “per dare una risposta concreta” alle richieste emerse in esito all’incontro tenutosi lo scorso 31 ottobre tra l’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi e alcuni famigliari delle vittime.

Lo ha comunicato oggi Palazzo Tursi.

“La riunione – ha spiegato la giunta Bucci – aveva fatto emergere difficoltà concrete che richiedono un sostegno urgente di ordine economico e psicologico di cui il Comune di Genova, per quanto di competenza, ha deciso di farsi carico, adottando una serie di sgravi su tributi, esenzioni da ristorazione scolastica e agevolazioni varie, con particolare attenzione alla tutela dei minori.

In particolare, la delibera, proposta oltre che da Pietro Piciocchi anche dagli assessori alle Politiche educative Francesca Fassio e all’Ambiente e ai Servizi civici Mattero Campora, stabilisce per i figli minori delle vittime l’annullamento delle spese per ristorazione per tutto l’anno scolastico 2018/19 e la sospensione, per lo stesso anno scolastico, delle richieste di pagamento di tutti i debiti pregressi.

Vengono anche previste una riserva di posti per poter accedere ai servizi educativi 0/6 anni e un’assistenza specifica in supporto ai famigliari delle vittime, con progetti personalizzati per affrontare problematiche relative alla cura dei bambini, al sostegno delle persone anziane e con disabilità ed all’inclusione lavorativa, attraverso l’offerta di servizi sociali mirati.

Con un sistema di sostegno analogo a quello adottato per gli abitanti della cosiddetta zona rossa, sono messe a disposizione delle famiglie delle vittime, ove necessario, soluzioni abitative adeguate alle esigenze proprie di ciascuna di esse. Per l’anno 2018 è stato poi stanziato un contributo pari alla TARI dovuta per le abitazioni delle vittime residenti nel Comune di Genova.

L’amministrazione comunale ha inoltre inteso farsi carico di tutte le spese sostenute dalle famiglie per i trasporti funebri e le sepolture”.