Violenze per strada. Oggi l’assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino e la presidente della commissione Pari Opportunità Francesca Corso hanno presentato la seconda fase del progetto “SicurInsieme2018” che prevede i corsi di autodifesa per donne.
Sino al 14 dicembre, società ed associazioni sportive di Genova potranno contribuire al progetto, organizzando nelle loro sedi un corso teorico di 4 incontri per difendersi da eventuali aggressioni.
“Abbiamo preparato un bando – ha dichiarato Garassino – con una manifestazione di interesse in cui chiediamo alle associazioni di mettere a disposizione un loro istruttore per ospitare quattro lezioni teoriche di autodifesa e di percezione del rischio. In un Paese come il nostro c’è ancora molto da fare dal punto di vista legislativo e sociale, ma questo è un passo concreto in aiuto delle donne”.
Alla base del progetto c’è la mozione approvata in consiglio comunale e presentata dalla leghista Francesca Corso.
“Lo scopo principale di questa iniziativa – ha spiegato la presidente della commissione Pari Opportunità – è preparare le donne a gestire un’eventuale emergenza, dentro e fuori casa, imparando a fronteggiare il pericolo, con degli esperti in grado di trasferire conoscenze di autodifesa fisica e psicologica”.
Le lezioni di autodifesa si svilupperanno in incontri di due ore ciascuno, da tenersi in orario pomeridiano per favorire le lavoratrici.
Gli incontri saranno incentrati su tre tematiche: analisi dell’ambiente circostante ai fini della percezione di possibili rischi e pericoli; strumenti utili per la difesa personale e per il riconoscimento delle proprie capacità; dimostrazioni pratiche di alcune tecniche di base per difendersi dalle aggressioni.
Il 14 dicembre si chiuderà la prima fase della presentazione delle domande attraverso il portale www.comune.genova.it.
I corsi saranno gratuiti e verranno organizzati nei territori di tutti e nove i Municipi di Genova.