Ieri nello specchio acqueo antistante il faro di Portofino i carabinieri del Nucleo Subacquei di Genova, supportati dalla motovedetta da altura CC 820, nell’ambito dell’attività di monitoraggio dei fondali che viene svolta senza sosta a seguito della recente mareggiata che ha colpito duramente il Tigullio, hanno trovato cinque ordigni bellici ad una profondità di circa 15 metri.
Secondo gli esperti, si tratterebbe di ordigni risalenti al secondo conflitto mondiale.
L’area interessata è stata quindi delimitata con apposite “boe” e sottoposta a vigilanza da personale a terra ed in mare in attesa di un intervento di personale specializzato della Marina Militare per l’opportuna rimozione e bonifica della zona.