“È convocato un incontro il 7 dicembre 2018 alle ore 17,30 presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, in via Molise numero 2, primo piano, Parlamentino”.
Piaggio Aerospace a terra, stamane è arrivata la convocazione del ministero guidato da Luigi Di Maio ai sindacati, che tuttavia non ha soddisfatto Cgil, Cisl e Uil.
“La convocazione – hanno spiegato stamane Vella (Cisl) Caminito (Uil) e Pasa (Cgil) – per il prossimo 7 dicembre presso il Ministero dello Sviluppo Economico per Piaggio è l’ennesimo segnale di un Governo che viaggia a due velocità tra le cose che si dicono e le cose che si fanno.
Abbiamo richiesto un incontro urgente e ci viene fissato dopo 16 giorni, affermando tra l’altro che è stato concordato con il sindacato, ma nessuno di Genova e Savona ha concordato tale data. Il Governo anticipi la data dell’incontro: la situazione sta precipitando e non si può aspettare così a lungo.
In questo periodo sarà preparato dall’azienda il piano che userà il Commissario e dobbiamo essere certi che non si fermino delle aree di lavoro senza avere prospettive. Ad esempio i contratti della Rev motori o la progettazione velivoli. Quindi lo sciopero di lunedì con manifestazione a Savona è assolutamente confermato”.
I lavoratori che da venerdì sono in assemblea permanente, lunedì mattina faranno quindi sciopero e scenderanno in piazza con un corteo a Savona. L’appuntamento è alle 9 in piazza del Brandale.
Ecco il comunicato integrale di ieri sulla vicenda Piaggio di Andrea Pasa, segretario generale della Camera del lavoro-Cgil di Savona.
“È finita in tarda mattinata l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori nello stabilimento Piaggio di Villanova d’Albenga; la partecipazione per ascoltare, discutere e decidere le mobilitazioni dopo la scellerata decisione della Proprietà di chiedere al Ministero il percorso dell’amministrazione straordinaria, dopo solo 48 ore dall’incontro al Mise, è stata altissima.
In quella occasione, Ministero e Governo ci avevano garantito, anche per iscritto attraverso il verbale di riunione, che l’azienda non avrebbe fatto alcuna azione unilaterale e che si stava costruendo un percorso per salvaguardare i livelli occupazionali e le produzioni di tutte e tre gli stabilimenti Liguri.
Dopo la decisione assunta dalla proprietà nel tardo pomeriggio di ieri, l’assemblea ha deciso di manifestare con una azione di 8 ore di sciopero da tenersi lunedì 26 novembre. L’appuntamento è fissato a Savona in piazza Brandale alle ore 9 con successivo corteo ed incontro con il Prefetto al fine di chiedere ed avere garanzie circa la convocazione di un incontro direttamente con il Ministro Luigi Di Maio titolare del dicastero e delle decisioni sul futuro di Piaggio.
La situazione è tale da rendere necessaria una presa di responsabilità da parte delle istituzioni locali e regionali. Oggi in assemblea erano presenti i sindaci di Albenga, Villanova e Finale, interessati dalla vertenza e ai quali vanno i sinceri ringraziamenti di maestranze ed organizzazioni sindacali. Invitiamo sin d’ora tutti coloro che hanno a cuore il futuro della provincia, a partire dagli amministratori locali e regionali per arrivare alle associazioni datoriali, a partecipare compatti alla manifestazione per chiedere al Governo di stare dalla parte dei lavoratori”.