Inchiesta sul tragico crollo del Ponte Morandi avvenuto lo scorso 14 agosto (43 vittime). Secondo quanto riferito oggi dal quotidiano Il Secolo XIX, l’amministratore delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci, in sintesi ha chiesto che i suoi interrogatori si svolgano in una “sede protetta lontano dalle telecamere e dai cronisti” per evitare “il circo mediatico”.
Il top manager di Aspi è difeso dall’ex ministra della Giustizia del governo Monti, Paola Severino.
L’interrogatorio era previsto già ieri, ma poi è slittato per lo sciopero dei penalisti contro l’ipotesi di cancellare l’istituto della prescrizione avanzata dall’attuale ministro della Giustizia Alfonso Bonafede (M5S).
Al momento, risulta che la richiesta di Castellucci e Severino sia stata respinta dalla procura genovese e che il trattamento del top manager sarà uguale a quello applicato agli altri indagati.
L’interrogatorio è stato quindi fissato per mercoledì prossimo in Tribunale a Genova.