“Le opere strategiche non si possono fermare, ma ancor prima é necessario tutelare i lavoratori sul territorio. Il nodo ferroviario di Genova è importante e fondamentale per l’intero Paese. Con questa o un’altra azienda, deve andare avanti. Senza se e senza ma”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega) che ha inoltre sottoscritto l’ordine del giorno sui lavori del nodo ferroviario genovese, votato all’unanimità stamane in Consiglio regionale.
Stamane i lavoratori del nodo ferroviario erano scesi in piazza, manifestando davanti alla sede di Regione Liguria. Una delegazione era stata ricevuta durante la seduta del Consiglio regionale, che è stata interrotta per consentire l’audizione.
“Con questo ordine del giorno – ha aggiunto Senarega – abbiamo impegnato la giunta regionale a sostenere tutti i processi tra azienda e stazione appaltante affinché riprendano i lavori del nodo ferroviario, ad attivarsi presso l’Inps affinché l’erogazione della Cassa integrazione avvenga nel minor tempo possibile, ad anticipare tale misura per i prossimi mesi in attesa che scatti la Cassa nazionale per dare un reddito ai lavoratori già in difficoltà, a chiedere alla Stazione appaltante che surroghi Astaldi nell’attivare gli oneri della Cassa edile e si velocizzino il più possibile i tempi del concordato, a intervenire sull’ines perché proceda nel più breve tempo possibile al pagamento delle indennità di Cassa integrazione ordinaria per i 7 lavoratori dell’azienda fornitrice di servizi per conto di Astaldi”.