Carena, Ecoeridania e Vernazza. Tra la quarantina di imprese che ieri hanno depositato una manifestazione d’interesse alla struttura commissariale del sindaco di Genova Marco Bucci ci sono anche queste tre aziende locali.
La cordata genovese si è candidata con un progetto per la demolizione dei monconi del viadotto autostradale sul Polcevera.
Il sindaco Bucci dovrebbe decidere il 7 dicembre e il 15 dicembre potrebbero partire i lavori per il cantiere. Ovviamente dopo il dissequestro delle aree, che finora non è stato concesso dai magistrati. La “deadline” fissata dal gip per la consegna della relazione peritale è il 5 dicembre, ma i periti del Tribunale potrebbero chiedere (legittimamente) una proroga.
Il piano della cordata genovese è “realizzabile grazie all’impiego di mezzi locali con maestranze prevalentemente locali”.
Vernazza è una delle società che con le sue gru ha operato sin dalle prime ore per la rimozione delle macerie, dopo il tragico crollo del Ponte Morandi avvenuto lo scorso 14 agosto.
Tra i nomi circolati per la demolizione ci sono anche quelli delle aziende italiane Fagioli e Siag.