“Sull’ipotesi di soppressione del Posto di Polizia Ferroviaria di Chiavari, Forza Italia lo scorso 12 marzo aveva presentato un ordine del giorno che impegnava la giunta a mettere in atto, presso le sedi competenti, ogni azione ritenuta necessaria per scongiurare questa eventualità. Successivamente, è nato il governo Lega-M5S e il premier Giuseppe Conte ha nominato ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha sempre dichiarato di voler potenziare il personale delle Forze dell’Ordine, anche in Liguria, ponendosi come obiettivo la sicurezza dei cittadini”.
Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali della Lega, che hanno votato l’ordine del giorno “ormai superato dagli atti del ministro Salvini”.
“Tra l’altro – hanno aggiunto i consiglieri leghisti – il nostro sottosegretario Nicola Molteni lo scorso settembre ha comunicato ai sindacati la volontà del nuovo governo di non chiudere alcun presidio di Polizia, come invece precedentemente annunciato dal centrosinistra, attraverso la sospensione e il congelamento del vecchio Piano di razionalizzazione degli uffici delle specialità (Polizia Postale, Stradale, Ferroviaria, Squadre Nautiche, ecc.).
Inoltre, nelle scorse settimane sono già stati assegnati sul nostro territorio 164 nuovi poliziotti e carabinieri. Fatti, non parole.
Pertanto, siamo tranquilli che il Posto di Polizia Ferroviaria di Chiavari non sarà soppresso dal nuovo corso del Viminale. Anche se ormai superato, oggi abbiamo votato ugualmente il vecchio ordine del giorno insieme agli altri consiglieri regionali”.