“Sarebbe un peccato, non soltanto per Genova, ma soprattutto per Boca Juniors e River Plate, che sarebbero costrette a giocare un incontro così importante a porte chiuse”.
Oggi il consigliere comunale delegato allo Sport Stefano Anzalone ha commentato così la notizia che sarebbe Asuncion (capitale del Paraguay) anziché Genova la città favorita ad ospitare il Superclásico River Plate-Boca Juniors, che vale la finale di ritorno della Coppa Libertadores e la cui disputa, a causa di gravi incidenti, era stata rinviata dalla Conmebol.
La Confederazione sudamericana dopo la riunione odierna ha infatti comunicato che il match si giocherà “sabato 8 o domenica 9 con orario ancora da stabilirsi e certamente fuori dai confini argentini”.
“La decisione finale sulla sede – ha aggiunto Palazzo Tursi – verrà presa sempre dalla Conmebol in un altro momento. Il Comune di Genova si era offerto di ospitare l’incontro al Ferraris scrivendo al presidente del Boca Juniors Daniel Angelici e a quello del River Plate Rodolfo D’Onofrio, proprio in virtù dei profondi legami storici che uniscono i due club alla città di Genova”.
“La nostra idea – ha spiegato Anzalone – di offrire Genova come palcoscenico per il match River Plate-Boca Juniors ha riscontrato molto interesse e siamo ancora fiduciosi che la Federazione sudamericana possa scegliere la nostra città. Abbiamo tutte le carte in regola per ospitare l’incontro. Giocare al Ferraris, dal punto di vista storico, aggiungerebbe fascino a una partita già di per sé bellissima”.