Gli investigatori della Polizia di Genova, in collaborazione con i colleghi dell’Ufficio di Prevenzione generale e della Squadra Mobile di Milano, ieri hanno arrestato per tentata violenza sessuale aggravata, un tunisino di 32 anni, pluripregiudicato, colpito dal provvedimento restrittivo della custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Genova, in quanto ritenuto responsabile di un’aggressione a sfondo sessuale commessa a bordo di un treno regionale ai danni di una giovane donna.
Il grave episodio risale ai primi giorni di novembre.
Il pregiudicato, che non era mai stato rimpatriato ed era uscito da poco tempo dal carcere, aveva minacciato la vittima e tentato di abusarne mentre viaggiava da sola nello scompartimento.
Tuttavia, alcuni passeggeri italiani, saliti nel frattempo a bordo del treno, erano intervenuti e avevano fatto scappare il pericoloso nordafricano, senza fissa dimora, lasciato libero di vagare per alcune città del Nord Italia tra Genova e Milano.
Gli investigatori della Squadra Mobile e della Polizia Ferroviaria di Genova hanno identificato il tunisino soprattutto grazie alla descrizione dettagliata fornita dalla vittima.
L’attività investigativa ha inoltre consentito di acquisire gravi indizi di reato nei confronti del 32enne straniero per altri due episodi di tentata violenza sessuale verificatisi a Genova, sulla stessa tratta ferroviaria per i quali sono in corso approfondimenti.
Non si escludono ulteriori episodi anche in altre città.
Dopo diversi giorni di appostamenti, il pregiudicato tunisino ieri sera è stato rintracciato nella zona della stazione Centrale di Milano e dopo l’arresto è stato rinchiuso nel carcere di San Vittore.