GENOVA. 8 DIC. A Genova, dopo il grande successo per le due spettacolari inaugurazioni verdiane delle stagioni del teatro Carlo Felice, con l’ «Aida» e della Scala a Milano, con «Attila», l’attesa e la curiosità degli amanti della musica e della danza è diventata spasmodica per la prima de «Lo Schiaccianoci», prevista per giovedì 20 dicembre alle ore 20.
Si tratta del debutto genovese per la famosa Compagnia di Ballo del Teatro Astana Opera, che avverrà con il classico balletto natalizio di Ciajkovskij, in cartellone fino al 23 dicembre. I melomani da tutta la Liguria, dalle vicine regioni e dall’ estero sono desiderosi di approfittare dell’ interessante stagione 2018-2019 del Carlo Felice, che offrirà l’opportunità di assistere a tre importanti eventi. Dopo “Lo Schiaccianoci” infatti sarà la volta de “Il Lago dei cigni” (dall’ 11 al 13 gennaio) ed a “La Bella addormentata” (dal 31 gennaio al 3 febbraio).
La trilogia del grande compositore russo (realizzata fra il 1877 ed il 1892) proposta dal Teatro genovese, rappresenta quasi una occasione unica per gli amanti del Balletto per ammirare, nel giro di pochi giorni, tre fra le più famose opere di Ciajkovskij e per vedere all’ opera due prestigiosi corpi di ballo: Il Balletto del Teatro Astana Opera (per “Lo Schiaccianoci” e “Il lago dei cigni”) ed il Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo. A suonare e cantare saranno, in tutte e tre i capolavori di Ciajkovskij, l’ Orchestra ed il Coro di Voci bianche del Teatro Carlo Felice.
“Lo schiaccianoci”, eseguito la prima volta a San Pietroburgo, nel Teatro Mariinskij, il 18 dicembre del 1892, narra una storia, tratta da un onirico racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. Approfittando dell’atmosfera favolistica tipica del Natale, si raccontano le paure ed i sogni dell’infanzia, costellati di topi spaventosi, un Principe salvatore e un regno dei dolciumi, la terra della felicità nell’ immaginario infantile. Ma l’eterno successo de “Lo schiaccianoci” è dovuto anche alle musiche, colorate di timbri fatati e di una perfezione e una trasparenza mozartiane. Il compositore è considerato oggi come uno dei più grandi musicisti russi e fra i più significativi ed eseguiti in assoluto nella storia della Musica.
La Compagnia di Ballo dell’Opera di Astana (Kazakistan), pur essendo stata fondata soltanto nel 2013, è già diventata in pochi anni una delle più apprezzate e seguite del panorama internazionale. Presenterà il classico balletto di Natale nella storica versione del leggendario coreografo russo ed eroe del lavoro, Yuri Grigorovich. Il Direttore d’Orchestra sarà Arman Urazgaliyev, mentre le scene saranno di Simon Virsaladze. Direttore artistico dello spettacolo e assistente al direttore della coreografia è Ruslan Pronin, assistente al direttore della coreografia, Oxana Tsvetnitskaya, riproduzione scenografica di Mikhail Sapozhnikov,
Costumi di Lyudmila Ius, Elena Netsvetaeva-Dolgaleva e Luci di Alexey Perevalov. A dirigere la Compagnia di balletto del Teatro Astana Opera, è Altynai Asylmuratova. Orchestra e Coro di Voci bianche del Teatro Carlo Felice, mentre il Maestro del Coro di Voci bianche è Gino Tanasini.
Ad interpretare Clara saranno Madina Basbayeva, Aigerim Beketayeva ed Anel Rustemova, mentre per Il Principe Schiaccianoci ci saranno Bakhtiyar Adamzhan, Yerkin Rakhmatullayev e Tair Gatauov. Infine Drosselmeyer , verrà affidato ad Ildar Shakirzyanov e Zhanibek Imankulov. Le repliche dello spettacolo saranno, dopo quello del 20 dicembre (ore 20), le seguenti: 21 dicembre (ore 15 e 30 e 20), 22 dicembre (alle 15 e 30 ed alle 20) e 23 dicembre ( alle 15 e 30).
CLAUDIO ALMANZI