“Uniti per Genova, ValPolC’è”. A 120 giorni dal crollo del Ponte Morandi, il Comune di Genova, insieme con il Municipio V e la Regione Liguria, ha organizzato una serata evento a Certosa: “Un momento di aggregazione, portando nel cuore il ricordo delle vittime, per raccontare e vivere insieme il desiderio di andare avanti, ripartire, non arrendersi, della Valpolcevera e della nostra città”.
Il programma della serata è stato presentato ieri dal vicesindaco Stefano Balleari, dall’assessora comunale al Commercio Paola Bordilli, dal presidente del Municipio V Federico Romeo, dal presidente del Civ “ViviCertosa” Enzo Greco, dal musicista Edmondo Romano e dal comico Marco Rinaldi.
La festa s’inizierà nel pomeriggio e ci sarà tanta musica, spettacoli per tutte le età, street food e la possibilità di fare lo shopping natalizio nei negozi della Valpolcevera.
Per raggiungere Certosa, dopo aver percorso il tunnel di luce in piazza De Ferrari, si potrà prendere la Metropolitana, che sarà gratuita dalle 16 alle 24.
«L’idea di organizzare una manifestazione come questa è di Francesco Viberti – ha spiegato Balleari – uno dei miei ‘saggi’. Ho trovato subito una piena disponibilità, partecipando a costo zero per il Comune, da parte dei giovani de ‘La Soirée’ oltre agli artisti di Genova Cabaret, ai Musicisti Indipendenti per Genova e agli artisti di strada. Vorremmo fosse un momento di festa per dare un po’ di sollievo ai residenti che da agosto stanno affrontando tante difficoltà e per aiutare il commercio della zona, che ha subito perdite ingenti in questi mesi».
«Mi unisco ai ringraziamenti del vicesindaco per Francesco Viberti – ha aggiunto Bordilli – questa manifestazione nasce con l’intento di dare sollievo e forza agli abitanti e ai commercianti tramite il Civ ViviCertosa Confesercenti e vuole essere una sorta di “prova generale” per far sì che anche in altre zone della città si possano organizzare momenti analoghi. Ho lanciato agli artisti la ‘sfida’ di replicare momenti di spettacolo su tutti i territori e le delegazioni, penso in primis a Bolzaneto, Pontedecimo, Sampierdarena, Cornigliano e Sestri per fare sentire sempre più un forte senso di policentrismo nella nostra città. In questo Natale faccio un appello a tutti i genovesi. Riscoprite sempre più gli acquisti di quartiere, negli esercizi di vicinato delle vostre zone e dei quartieri cittadini».